Mozart e Strauss • Orozco-Estrada
- Lorenzo Giovati
- 26 gen 2024
- Tempo di lettura: 2 min
Aggiornamento: 31 gen 2024
Piacenza, Teatro Municipale. 20 Gennaio 2024
Sabato sera, l'Orchestra Nazionale Sinfonica della Rai ha fatto tappa al Teatro Municipale di Piacenza per eseguire un programma dedicato a Mozart e Richard Strauss, sotto la guida del suo direttore principale, Andrés Orozco-Estrada.
La Sinfonia n. 38 "Praga" di Wolfgang Amadeus Mozart è composta dai tre movimenti. Il primo movimento (Adagio-Allegro), caratterizzato da una grande energia e incisività, è stato magistralmente interpretato dal direttore colombiano, che ha saputo sfruttare appieno le risorse sonore dell'orchestra, specialmente nelle sezioni di trombe, corni e percussioni. La sua direzione è stata elegante e precisa nei tempi, con dinamiche piacevolmente interessanti.
Il secondo movimento ha mantenuto lo stesso livello di convinzione, risultando molto cantabile e ricco di espressività.
Il terzo movimento ha concluso la sinfonia in modo degno, presentandosi come un finale rapido, coinvolgente, appassionante e pieno di vitalità. Mozart ha introdotto ritmi vivaci e motivi melodici giocosi, e il direttore ha gestito con maestria l'energia del brano, mantenendo un buon equilibrio tra le sezioni dell'orchestra.
Dopo l'intervallo, il maestro Orozco-Estrada ha sorpreso il pubblico, salendo sul podio quando solo una piccola parte dell'orchestra era presente. Ha offerto al pubblico una "lezione" ben congegnata su Ein Heldenleben di Richard Strauss, scherzando sul fatto che i pochi elementi presenti sul palco sarebbero stati necessari per eseguire a sorpresa una versione cameristica. Analogamente a quanto si tende a fare per Pierino e il Lupo di Prokofiev, il maestro ha esposto i temi del poema sinfonico, aiutato dagli strumenti presenti sul palco, permettendo al pubblico di comprendere la storia che sottende alla composizione musicale dietro la vita dell'eroe.
Quando tutta l'orchestra si è unita sul palco, la vita dell'eroe è potuta iniziare in modo vibrante, grazie con a un'interpretazione veramente eccellente. L'unico punto critico è emerso nel quinto movimento (Le Opere di Pace dell'Eroe), dove il maestro Orozco-Estrada ha concesso alcuni momenti di abbandono melodico che, a mio avviso, sarebbero potuti essere gestiti in modo più rapido. In generale, però, si è notata una profonda comprensione della partitura e un notevole equilibrio tra le sezioni dell'orchestra.
Va sottolineata la notevole qualità dell'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai, che ha contribuito in modo significativo al successo di entrambe le esecuzioni.
In conclusione, è stata una serata piacentina estremamente piacevole, ricca di buona musica e di prestazioni musicali di alto livello.
Di seguito sono riportati i link per ascoltare il concerto su Rai Play (eseguito il 19.01.24 all'Auditorium Toscanini di Torino) e per leggere il programma di sala.
