Mozart e Widmann • Uchida

Ferrara, Teatro Comunale. 11 Febbraio 2024.

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La tournee della Mahler Chamber Orchestra, insieme a Mitsuko Uchida, dopo le esibizioni di Rotterdam e di Brescia, ha fatto tappa domenica scorsa al Teatro Municipale di Ferrara, offrendo al pubblico uno spettacolo di alto livello artistico.

Il programma della prima parte del concerto prevedeva l’esecuzione del diciassettesimo concerto per pianoforte e orchestra di Wolfgang Amadeus Mozart. Mitsuko Uchida ha dimostrato, ancora una volta, la sua grande maestria al pianoforte, affrontando una partitura che conosceva profondamente con grande agilità e rimarchevole profondità interpretativa. Sul fronte direttoriale, sebbene le dinamiche vivaci di Mozart siano risultate un po' prive di energia, specialmente nel primo e terzo movimento (forse a causa della presenza di un'orchestra da camera), e soprattutto sia un poco mancato il dialogo tra il linguaggio del complesso orchestrale e quello dello strumento solista, l'insieme è rimasto sempre composto ed elegante, offrendo un'esperienza piacevole all'ascolto.

Dopo Mozart, un fagotto, un oboe e un flauto si sono posizionati in platea, mentre le luci del teatro si sono quasi completamente spente per creare l'atmosfera adatta all’ascolto del Choral Quartet di Jörg Widmann, compositore sconosciuto per alcuni, la cui musica ha affascinato grazie alle tecniche innovative utilizzate durante l'esecuzione, come soffiare all'interno degli strumenti per far risuonare solo l'aria. Nel complesso, l'esecuzione è stata di altissima qualità.

Nella seconda parte del concerto, dedicata nuovamente a Mozart, la pianista giapponese è tornata al centro del palco per eseguire (e dirigere) il ventiduesimo concerto di Mozart. Anche in questo caso, la sua esecuzione al pianoforte è stata impeccabile. La sua direzione d'orchestra, sebbene rimanesse impostata su un tenore cameristico, ha maggiormente convinto rispetto alla prima parte, per l'energia ed eleganza complessive, anche se la percezione di una eccessiva dilatazione dei tempi è rimasta.

Al termine del concerto, Mitsuko Uchida ha regalato al pubblico un prezioso bis, eseguendo la Sarabanda dalla Suite Francese numero 5 di Johann Sebastian Bach.

Per tutta la durata del concerto, la Mahler Chamber Orchestra ha regalato al pubblico un'eccellente dimostrazione di precisione nell'intonazione e di perfetta simbiosi tra tutte le sezioni.

Lo spettacolo ha riscosso un meritato successo.