Bach e Telemann • Pahud, Pinnock e Manson
- Lorenzo Giovati
- 8 mar 2024
- Tempo di lettura: 2 min
Parma, Teatro Regio. 3 Marzo 2024.
Domenica sera, al terzo appuntamento della stagione concertistica del Teatro Regio di Parma, si sono esibiti tre solisti di livello internazionale, regalando al pubblico una serata interessante.
Sul palco sono saliti Emmanuel Pahud, acclamato flautista e primo flauto dei Berliner Philharmoniker, Trevor Pinnock, rinomato direttore d'orchestra e virtuoso del clavicembalo, e Jonathan Manson, illustre violoncellista membro di apprezzate orchestre barocche, tra cui l'Academy of Ancient Music.
Il programma ha proposto musiche di Johann Sebastian Bach (Sonata in mi minore per flauto traverso e continuo, BWV 1034, Fantasia cromatica e fuga in re minore per clavicembalo BWV903, Sonata in si minore per flauto traverso e clavicembalo, BWV 1030, Suite n. 1 in sol maggiore per violoncello solo, BWV 1007, Sonata in mi maggiore per flauto traverso e continuo, BWV 1035) e Georg Philipp Telemann (Fantasia no.10 in fa diesis minore, TWV 40:11).
Il concerto, strutturato con grande intelligenza, ha permesso a ogni solista di esprimersi sia individualmente che in collaborazione con gli altri artisti, creando un'esperienza sonora ricca e variegata.
Emmanuel Pahud ha eseguito la decima Fantasia per flauto di Telemann con virtuosismo e incanto, adottando un tempo vivace e ben scandito.
Jonathan Manson, per parte sua, ha regalato una magnifica esecuzione, ricca di emozioni, della celebre Prima Suite per violoncello solo di Bach.
Trevor Pinnock ha invece interpretato la Fantasia cromatica e fuga per clavicembalo di Bach con una raffinatezza e un'armoniosità straordinarie.
Nei brani in cui i tre solisti hanno dialogato tra loro, hanno dimostrato una complicità e una sintonia degne dei più grandi professionisti.
Come bis, i tre solisti hanno offerto il secondo movimento della Sonata in mi bemolle maggiore per flauto BWV 1031.
Il teatro, gremito per l'occasione, ha riservato ai solisti applausi abbondanti e calorosi.














